venerdì 22 ottobre 2010

la riunione/convention degli autori a Lucca comics











Se riuscirò vi parteciperò. Bisognerà vedere anche gli impegni allo stand, ma cercherò in tutti i modi di parteciparvi. Non sarà una riunione/assemblea/incontro ( chiamatela come volete ) tanto tranquilla, e il sottoscritto ha voglia di dire la sua. Anzi la anticipo qui: " Non è che tutto questo "can can" porterà a una riduzione di possibilità di lavoro per molti autori?"




Nessuno si mette "In casa" dei rompiscatole.




Vi invito a rifletterci su.








Sembra ( vista dalla parte dell'Editore ) che oltre a a pretendere una giusta retribuzione, un minimo salariale ci sta tutto, qualcuno voglia fomentare odio, rancori, diatribe ecc.








Secondo me qualcuno gioca sporco con tutta questa storia dei diritti ecc. e non mi sembra che nessuno parli mai di doveri dei cosidetti "Autori"...








La domanda poi sorge spontanea: " Ma quando un soggetto si può considerare autore?




A mio avviso quando dimostra una certa professionalità.........che si traduce nel rispetto degli impegni presi, una qualità non "solo accettabile" del lavoro ecc.








La discussione è iniziata... o no?

domenica 3 ottobre 2010

Una mostra...tante soddisfazioni....
























































Bisogna dirlo, pian piano il mondo si sta accorgendo delle nostre potenzialità. Era ora!!










La mostra è stato un grande succeso di pubblico, sempre affollatissima in questi giorni, all'inaugurazione poi non ne parliamo.




















Che dire, forse un pò questo successo ce lo meritiamo?




















Beh venite a Lucca a fine mese, venite a vedere i nostri prodotti, vi assicuro che resterete meravigliati dalla qualità espressa dalgli autori di Cronaca di Topolinia. Poi mi direte.




















E poi da noi c'è la cortesia, la simpatia, il feeling col pubblico, che non è mai uno qualsiasi che serve solo ad acquiaste gli albi e basta. Da noi il pubblico, come gli autori, sono parte integrante di una grande famiglia. Un'isola felice, una delle poche.




















Qualcuno mi ha anche telefonato chiedendomi se saremo a Lucca, urka se ci saremo! Ho affittato per i giorni della manifestazione ben due case: una per il sottoscritto e la sua famiglia, l'altra dove ospitare ( ovviamente a mie spese ) gli Autori che saranno con noi tutti e 4 i giorni della manifestazione.










P.s non è che pian piano si scopre che lavorare con Cronaca di Topolinia e con il Tao è diventato moooooooooooolto appetibile? Ai posteri l'ardua sentenza.




















E ora alcune belle foto della mostra: Il western tra il serio e il faceto" che ricordo è visitabile gratuitamente fino a venerdì prossimo.

venerdì 1 ottobre 2010

Montreal o dott Morgue? Diritti o doveri ?



Montreal o dott Morgue? Diritti o doveri?

Scrivo sul mio blog due riflessioni al momento personali. Le scrivo per dare degli spunti di riflessione a un ambiente in cui certe cose stanno degenerando, soprattutto se si parla di diritti e mai di doveri.

Cronaca di Topolinia è una piccola realtà editoriale, piccola di dimensioni ma per quanto concerne le sue produzioni fumettistiche, di grande qualità.

All’interno vi sono approdati nomi che oggi possiamo tranquillamente definire di grande spessore a livello artistico, pochi se ne ricordano, pochi inseriscono nei loro curricula di aver esordito sulle pagine degli albi di Cronaca di Topolinia ( quelli che invece lo fanno li ringrazio per la correttezza… ), quasi mai è stato dato dalla stampa specializzata il giusto riconoscimento al lavoro del sottoscritto e dei suoi collaboratori. Questa è una cosa che ancora oggi mi rende triste, non per me, ma per il lavoro di tanti giovani autori italiani, il cui talento non ha nulla da invidiare a quello di chi lavora in case editrici più blasonate ( italiane ed estere ) dove molte volte “apparentemente” la qualità è superiore.


Un esempio eclatante è dato dall’annuario di Fumo di China dove non siamo mai citati, quasi non esistessimo. Per fortuna che c’è il pubblico, il nostro pubblico, il quale non sarà formato da centinaia di migliaia di appassionati, ma è un pubblico attento ai prodotti di qualità e ci segue fedelmente. Grazie a tutti.

Non sono di quelli che pensa di essere arrivato, anzi c’è ancora molto da migliorare, ma il problema principale in questo momento sono i nuovi collaboratori, i giovani che spesso pretendono ( giustamente! )un compenso adeguato al loro lavoro, ma poi quando è il momento di realizzare il lavoro se la prendono comoda, ti lasciano il lavoro a metà ( non tutti per fortuna, ma molti si!! ), l’aria da caccia alle streghe nei confronti degli Editori che alberga in certi forum o blog, le discussioni sul pagamento agli autori che rischiano di creare più problemi di quelli che ci sono in realtà.

A questo proposito mi permetto di esprimere la mia opinione: GLI AUTORI VANNO PAGATI!! Il quanto dipende da una miriade di fattori, ma assolutamente vanno pagati e a questo proposito posso tranquillamente che chi ha collaborato con il sottoscritto ha sempre ricevuto una retribuzione, magari minima, ma l’ha ricevuta. Poi, però, iniziano i doveri come la puntualità nelle consegne ( che a molti giovani sembra un concetto astruso, quasi ostrogoto), la collaborazione allo stand, un lavoro di qualità all'altezza delle potenzialità dell'autore in questione ecc. e potrei continuare.

Ma nel nostro meraviglioso mondo fumettistico, ci sono anche doveri morali? E’ solo un problema di mercato e di soldi? A mio avviso si. Ci deve essere riconoscenza ed espressa in modo tangibile! La vita per me va oltre il semplice profitto economico...chi mi conosce lo sa bene ( altrimenti importerei qualche manga di successo, un paiuo di albi francesi di autori noti, spenderei la metà e ne venderei il doppio, ma poi i nostri giovani talenti avrebbero molte possibilità in meno di esordire e dimostrare il loro talento). Qualcuno mi apprezza e si comporta di conseguenza, qualcuno mi usa finchè gli servo ecc. ma poi "tutti i nodi verranno al pettine....
" è solo questione di tempo.


Riguardo a Montreal o dott Morgue come volete chiamarlo, ho delle grosse perplessità in proposito. Non basta cambiare il nome a un personaggio perché chi lo abbia pubblicato non detenga più nessun diritto. Dopo di che esistono, gli accordi tra le parti, dei doveri morali, e la possibilità di confrontarsi in futuro.

Al pubblico degli appassionati chiedo di confronatarli, sostenerli entrambi, sono stati creati da un gruppo di autori validissimi, cresciuti alla "famosa" scuola di Cronaca di Topolinia. Autori scoperti da uno tra i migliori scopritore di talenti che esistano in Italia, il sottoscritto ( Boom!!!!!!!!!! E chi ne ha più ne metta, aspetto la lapidazione...)

Ho letto da qualche parte che un’associazione culturale non ha capacità giuridica, non può fare contratti ecc. Non mi risulta, né a me né al mio legale. Dopodichè ora L’associazione ha registrazioni, partita iva ecc. ma non è questo il punto, riparto da un’altra angolazione e vi invito a rileggervi il titolo.. per chi vuol capire ha un significato preciso.


A lucca poi troverete il n. o di Dottor Morgue, sinceramente non vedo l'ora di vederlo per fare le mie valutazioni definitive, e ovviamente troverete il n. 1 di Montreal ( a cui doveva, seguire e sottolineo il "doveva" visto che non uscirà, almeno per il momento per volontà delle autrici, non certo del sottoscritto, un volume cartonato )
Metteteli a confronto e venite a scoprire ( per chi ancora non la conoscesse ) la qualità dei lavori della nostra piccola ma combattiva, realtà editoriale. Il Tao



Ora smetto, è tardi, è stata una serata bellissima, abbiamo inaugurato la nostra prima mostra: “Il western tra il serio e il faceto” ed è andata benissimo tra qualche giorno troverete le foto sul n/s sito http://www.cronacaditopolinia.it/